comPVter è un’associazione culturale atta a promuovere e diffondere la cultura della storia della tecnologia con il focus sulle tecnologie e innovazioni emergenti
comPVter nasce 14 anni fa raccogliendo, riparando e conservando le pietre miliari della storia dell’informatica e della tecnologia.
In un ambito così fortemente evolutivo, spinto alla costante ricerca dell’ultimo modello, non ci sofferma a riflettere sui passi compiuti, sui protagonisti e sulle effettive innovazioni, perdendo consapevolezza.
comPVter ha raccolto oltre 2.000 pezzi, riparato gli esemplari più significativi ed esposto questi in numerose mostre tematiche, aperte ai giovani.
La collezione comprende computer digitali, macchine calcolatrici, periferiche, programmi, documenti storici, disegni tecnici, fotografie.
In parallelo sono stati sviluppati eventi formativi legati ai bambini e ai ragazzi seguendo ormai da anni il modello coderdojo, (sono state erogate più di 5.000 ore con didattiche innovative) mettendo a disposizione mentor specializzati, preparando percorsi incentrati non solo sullo sviluppo software ma anche sull’elettronica e la robotica.
La nostra sede attualmente ha una superficie di 500mq e rappresenta un luogo adatto ad unire un percorso museale, incentrato sull’evoluzione, un open-space didattico, laboratori tematici ed un importante open-lab dove imparare a concretizzare ed a mettere in pratica la teoria o dove sviluppare le proprie idee.
In occasione di una gradita visita da parte dell’amico fondatore Dino Baldi è stato scritto un articolo nel loro sito istituzionale che descrive lo splendido pomeriggio passato con noi alla scoperta della nostra collezione:
http://compvter.blogspot.com/2012/11/una-notevole-collezione.html
…e ancora con loro in occasione del 6° compleanno della loro splendida associazione:
http://compvter.blogspot.com/2014/04/6-compvleanno-cnc-amiga-1060-sidecar-e.html
Dal 2022 è stato allestito un vero e proprio museo in un edificio storico della città di Pavia, l’ex cotonificio Dionigi Ghisio attivo a Pavia fino agli anni 70, dove si producevano bende e materiale per le medicazioni con esclusiva di vendita per l’esercito.
Ad una parte di questo complesso, un tempo adibito ad uso industriale e lavorativo caratterizzato da grandi spazi, soffitti alti 12 metri con lunghe e ampie finestre ora è stata conferita una nuova destinazione d’uso.
La realizzazione di soppalchi ha permesso di sfruttare appieno gli spazi verticali, ottenendo così un’ambiente funzionale, arredato in stile loft industriale, con un’area espositiva complessiva di poco piu’ di 600 mq riuscendo a ricreare così l’atmosfera urban tipica delle grandi metropoli.
La location accoglie una ricca collezione di hardware e software promuovendo la cultura e la diffusione della storia della tecnologia.
Potrai contattare l’associazione pavese, operante presso il museo ComPVter, consultando la pagina contatti nel sito: https://www.ctrlalt.museum/