Furono le intuizioni di Alan Turing a contribuire a dare una svolta al conflitto mondiale: egli progettò la cosiddetta “Bomba“, un calcolatore impiegato per decifrare rapidamente i messaggi tedeschi codificati con Enigma. Come la macchina di concezione tedesca, la “Bomba” di Turing utilizzava dei rotori che però venivano fatti ruotare a rapida velocità in modo tale da trovare rapidamente tutte le possibili combinazioni. Individuando le combinazioni di lettere che si allineavano durante la ricezione del messaggio cifrato, Turing riuscì a risalire alla chiave di lettura utilizzata dai tedeschi per la trasmissione dei messaggi.