Le schede perforate rappresentano, in assoluto, uno dei primi supporti di memorizzazione di massa e furono usate fino ai tardi anni ’70. La scheda perforata era un cartoncino avente forma rettangolare, la grandezza era quella di una banconota da un dollaro, diviso in 12 righe e 80 colonne.
Ogni carattere memorizzato occupava una colonna e la registrazione veniva fatta perforando o non perforando le caselle della colonna, quindi attribuendo il valore 1 nel primo caso e il valore 0 nel secondo, in poche parole utilizzando il codice binario.