Nell’uso quoti diano della messaggistica, sia sugli smartphone, sia sulle email, per trasmettere una nostra emozione o uno stato d’animo, utilizziamo sovente le emoticon, meglio nota con il nome di “faccina” o “smiley”.
L’uso della faccina può essere disapprovato nelle comunicazioni professionali, tuttavia è diventato una parte essenziale del lessico di Internet. Ma come sono nate queste curiose faccine che troviamo spesso nei social come Facebook?
Secondo gli alunni della Carnegie Mellon University, tutto è iniziato con uno scherzo in una conversazione sulla fisica.
Il 16 settembre 1982, Neil Swartz, uno scienziato informatico della CMU, ha posto un problema di fisica ai suoi colleghi informatici sul “bboard” del dipartimento, una forma di bacheca online in anticipo simile al gruppo di Facebook di oggi. Gli utenti di Bboard spesso affrontavano gli enigmi della scienza l’uno per l’altro per risolvere e avevano discusso l’enigma di sapere se un canarino potesse volare in un ascensore durante la caduta libera.
Swartz ha presentato un nuovo scenario, che prevedeva una candela accesa montata su un muro dell’ascensore e una goccia di mercurio sul pavimento.
“Il cavo scatta e l’ascensore cade”, scrisse Swartz. “Cosa succede alla candela e al mercurio?”
Quella sera, il collega informatico Howard Gayle ha risposto con un messaggio scherzoso intitolato “ATTENZIONE!”
“A causa di un recente esperimento di fisica, l’ascensore più a sinistra è stato contaminato dal mercurio”, ha scritto Gayle. “C’è anche qualche leggero danno da fuoco. La decontaminazione dovrebbe essere completata entro le 08:00 di venerdì. “
Nonostante i messaggi che notano che l’avvertimento era inteso per scherzo, alcune persone presero la notizia seriamente, credendo che una fuoriuscita di mercurio avesse effettivamente avuto luogo. Vari utenti di Bboard hanno iniziato a scherzare su diversi simboli che potevano identificare post che non erano destinati a essere seri.
Alla fine, Scott Fahlman, allora professore assistente alla ricerca in informatica, propose di usare : – ) per i post di scherzo, e : – ( per quelli seri.
Il suo smiley è stato catturato dalla CMU e presto si è diffuso tramite messaggi ad altre università e aziende collegate ad ARPANET, una rete di computer finanziata dal Dipartimento della Difesa che ha preceduto l’odierna Internet. (L’ingegnere del software del CERN Tim Berners-Lee in seguito creò il World Wide Web, che consentiva ai computer connessi via Internet di accedere semplicemente a un insieme comune di informazioni).
Grazie alla veloce espansione di INTERNET, lo smiley si è diffuso velocemente, e con l’evolversi della grafica sui computer questa si è trasformata in una bella faccina colorata!
Ora se vediamo un ragazzino utilizzare dei messaggi con queste buffe faccine sappiamo come sono state inventate!