No, in questo articolo non si parlerà della famosa città americana, ma bensì di Windows 95. Chicago era per l’appunto il nome in codice assegnato alla prima versione del sistema operativo che ha incentivato la diffusione dei personal computer rendendoli più intuitivi e facili da usare.
24 anni dopo potrebbe essere difficile immaginarlo, ma l’uscita di Windows 95 è stata un vero e proprio evento mediatico, con copertura televisiva in diretta e clienti in fila fuori dai negozi in attesa dell’uscita di mezzanotte del prodotto.
Il lancio sul mercato di Windows 95 fu accompagnato da un’importante campagna pubblicitaria che in televisione aveva come accompagnamento musicale la canzone dei Rolling Stones Start Me Up, canzone che alludeva alla nuovissima funzionalità del software: il menu “Start”
Windows 95, a differenza dei suoi predecessori non era un “ambiente operativo”, vale a dire che non necessitava del prompt DOS per poter lavorare. È stato il primo sistema operativo a vasta diffusione ad introdurre lo start menu (o menu di avvio), e la shell grafica Explorer (o Gestione risorse).
Windows 95 ha introdotto la barra delle applicazioni, che conteneva i pulsanti per tutte le finestre aperte. Era anche la prima versione di Windows a utilizzare il pulsante Start e il menu Start (da qui il legame con la canzone dei Rolling Stones); scorciatoie sul desktop, clic con il tasto destro e nomi di file lunghi hanno debuttato anche in questa versione.
Un’altra innovazione rispetto ai precedenti sistemi operativi di Microsoft fu l’introduzione del Plug and play, una tecnologia che permette al sistema operativo di assegnare automaticamente all’hardware compatibile risorse hardware quali IRQ, porte di I/O e canali DMA. In modo tale che anche utenti molto inesperti potessero installare nuove schede di espansione.
Ispirata da una tecnologia preesistente, l’AutoConfig del mondo Amiga, l’introduzione del Plug and play in Windows fu colta però dal mercato con un’iniziale diffidenza, a causa del fatto che in Windows 95 la sua implementazione non era ancora perfetta a differenza di Amiga che tale tecnologia era disponibile già dal 1986. (9 anni prima!)
Un’altra novità di Windows 95, sebbene non fosse disponibile nella versione iniziale, era il browser Web Internet Explorer di Microsoft. IE 1.0 era inizialmente disponibile in Windows 95 Plus! pacchetto aggiuntivo; la versione 2.0 era inclusa nel Service Pack 1 di Win95, che era disponibile nel dicembre 1995.
Mi ricordo ancora la presentazione di Windows 95 a Milano in una sala cinematografica gremita di gente curiosa pronta a scoprire questo nuovo prodotto di casa Microsoft.
Mentre ci accomodavamo sulle poltrone mi ha incuriosito l’immagine di Windows 3.11 che era presente sul grande schermo davanti a noi. Quando lo show ebbe inizio un forte rumore di vento spazzo via la schermata del “vecchio” Windows e tra un susseguirsi di nuvole e scritte, ecco apparire in mezzo allo schermo un grande pulsante con la scritta “Start”.
Al termine della presentazione fu consegnata ai partecipanti una versione anonima di Windows 95 contenuta in una scatola di color avana. Siamo stati tra i primi in Italia a possedere questo sistema operativo! Nei giorni a susseguirsi si crearono infinite file davanti ai negozi di informatica per acquistare la propria scatola di Windows 95.
Sono riuscito a trovare in Youtube questo video emozionale!
Microsoft Windows 95 Promo “Welcome 3”
https://youtu.be/3GDvLi7TksM
Tanti di voi ricorderanno pure le mitiche demo presenti sul CD di Windows 95 e forse la più famosa era il brano di Edie Brickell – Good Times.
Microsoft Windows 95 animation:
https://youtu.be/uAb3uVpf_v0
https://youtu.be/Tnhg4fHWdhs
Ora ne è stata fatta di strada, ma tanti ricorderanno con piacere Windows 95. Windows 95 fu il primo vero sistema operativo che conobbe un largo successo del pubblico, grazie anche alla grande campagna pubblicitaria lanciata dalla Microsoft.
Una piccola curiosità: Il suono di avvio di Windows 95 è stato composto su un Macintosh da Brian Eno.