Commodore International mostra il suo computer Commodore PET 2001 alla West Coast Computer Faire. Il PET include un processore MOS2 6502, 4 kB di RAM, 14 kB di ROM, tastiera, display monocromatico da 9 pollici e unità a nastro per 595 $. Il computer mostrato è un prototipo unico.
Probabilmente, i due uomini dietro il computer Commodore PET 2001 – il fondatore di Commodore International, Jack Tramiel, e il capo progettista della compagnia, Chuck Peddle – avrebbero preferito chiamarlo HAL 9000.
In effetti, molti elementi di questo famoso PC di fine anni ’70 sono stati in qualche modo ispirati dalla famigerata macchina del pensiero di A Space Odyssey; dal suo evocativo nome di tre lettere, al carattere tipografico Microgramma con logo PET (lo stesso usato da Kubrick per l’interfaccia grafica di HAL), fino all’aggiunta del numero 2001 che, a parte quel riferimento, è totalmente insensato.
Nel complesso, il PET probabilmente manifesta come nessun’altra macchina l’influenza dell’estetica del cinema sul design di un computer.
Il PET 2001 può essere considerato il primo computer domestico all-in-one e, sotto molti aspetti, il primo personal computer di successo commerciale di sempre.
Era basato su un processore MOS 6502 (che alimentava anche l’Apple II) e dotato di un registratore a cassette come dispositivo di memoria di massa, una tastiera con 53 pulsanti, un tastierino numerico a 20 pulsanti e un monitor CRT monocromatico da 9 pollici ( prodotto da Sony).
La RAM predefinita ammontava a soli 4 KB; tuttavia, Commodore ha rapidamente rilasciato una versione con 8 KB per migliorare le prestazioni della macchina.