La Calcolatrice Olivetti Divisumma 26 GT: Un’icona di Design e Tecnologia
Nel 1967, Olivetti, uno dei marchi più innovativi dell’industria italiana, lanciò la calcolatrice elettromeccanica Divisumma 26 GT. Prodotta a Ivrea, città simbolo della storia industriale del paese, questa calcolatrice ha rappresentato un passo significativo verso la modernizzazione dei processi di calcolo. Nel 2011, la Divisumma 26 GT è stata catalogata, non solo come strumento tecnologico, ma come un vero e proprio oggetto di design, meritevole di attenzione per la sua estetica e funzionalità.
Tecnologia e Funzionalità
La Divisumma 26 GT era una calcolatrice elettromeccanica avanzata, capace di eseguire tutte le operazioni aritmetiche di base: somma, sottrazione, moltiplicazione e divisione. Ma ciò che la rendeva particolarmente interessante per l’epoca era la sua capacità di eseguire anche l’elevamento a potenza, una funzione che andava oltre la semplice operazione di calcolo quotidiano. Questa versatilità ne faceva uno strumento molto utile per professionisti e aziende che necessitavano di calcoli complessi.
Un’altra caratteristica distintiva della Divisumma 26 GT era la presenza di una stampante incorporata, che permetteva di ottenere una copia cartacea dei calcoli effettuati. La possibilità di registrare e documentare i risultati in tempo reale rendeva la macchina ideale per l’uso in contesti lavorativi e professionali, dove la precisione e l’affidabilità erano fondamentali.
Con un peso di circa 17 kg, la macchina non era certo un oggetto da ufficio leggero. Tuttavia, la sua robustezza e affidabilità erano evidenti, caratteristiche che ancora oggi la rendono un pezzo molto ricercato dai collezionisti di tecnologie vintage.
Il Design di Ettore Sottsass
La Divisumma 26 GT non è solo una calcolatrice, ma anche un’icona del design industriale. La firma che ne ha plasmato l’aspetto è quella di Ettore Sottsass, uno dei più celebri designer italiani del XX secolo, noto per il suo approccio innovativo e audace alla progettazione. Sottsass ha infuso nella Divisumma 26 GT uno stile che coniuga funzionalità e forma, con linee nette e un’estetica che, pur rispettando le necessità tecniche, risultava particolarmente sofisticata ed elegante.
L’interazione tra la meccanica e l’estetica si riflette nell’uso di colori e materiali, che per l’epoca erano all’avanguardia. Sottsass ha saputo fondere la tradizione artigianale italiana con l’innovazione tecnologica, creando non solo un prodotto utile, ma anche un oggetto da ammirare. Il design della Divisumma 26 GT ha avuto una grande influenza, segnando un momento importante nell’evoluzione della progettazione di dispositivi elettronici e meccanici.
Il Ruolo nella Storia della Tecnologia
La Divisumma 26 GT rappresenta una tappa fondamentale nella storia delle calcolatrici, segnando la transizione da modelli completamente manuali a dispositivi elettronici e meccanici più avanzati. Sebbene oggi le calcolatrici siano diventate strumenti digitali portatili e estremamente accessibili, la Divisumma 26 GT conserva ancora un fascino particolare per gli appassionati di retro-tecnologia e design industriale.
Nel 2011, la macchina è stata catalogata, un riconoscimento che sottolinea la sua importanza storica e culturale. Oggi, la Divisumma 26 GT è considerata un pezzo da collezione, ma anche un simbolo della capacità di Olivetti di unire tecnologia e arte, un tratto distintivo che ha caratterizzato l’intera storia dell’azienda.
Conclusioni
La Olivetti Divisumma 26 GT è molto più di una calcolatrice: è un oggetto di design, un simbolo della tecnologia del suo tempo e un pezzo di storia industriale italiana. Con il suo mix di funzionalità avanzate, un design innovativo firmato Ettore Sottsass e la sua robustezza, ha segnato un’epoca, lasciando un’impronta indelebile nel mondo delle calcolatrici. Un autentico tributo all’ingegno italiano e alla visione creativa che ha contraddistinto Olivetti, allora come oggi.