Dal 2 al 3 Novembre 2024 si è tenuta, presso la prestigiosa Galleria Grassi, in via San Carlo 17 a Cerro Maggiore, la mostra che ha accompagnato il visitatore attraverso un affascinante viaggio nella storia della macchina da calcolo:
Historybit – Storie di computer
Il percorso espositivo partiva dalle prime calcolatrici meccaniche, ingegnose creazioni fatte di leve e ingranaggi, fino ai computer più significativi degli anni ’80 e ’90, attraverso una selezione di macchine che hanno fatto la storia, da quelle più rudimentali fino agli elaboratori più moderni. Historybit, ha celebrato in questa occasione, le innovazioni e le scoperte che hanno reso il computer una parte indispensabile della nostra vita quotidiana.
Questa non è stata una semplice mostra di informatica, ma bensì un vero e proprio percorso espositivo museale che guidò il visitatore attraverso le varie epoche tecnologiche, offrendo un’esperienza immersiva che andò ben oltre il semplice allestimento di quattro tavoli con computer in bella mostra. Ogni sezione era pensata per raccontare la storia dell’informatica in modo coinvolgente, creando un dialogo tra passato, presente e futuro, per far vivere l’evoluzione tecnologica in modo più profondo e riflessivo.
Viaggio nel tempo a Historybit: Storie di Computer. Calcolatrici e Computer… molto vintage!
(Vedi il video del canale YouTube “Valoroso IT”)
Computer e tecnologia vintage con Historybit.
(Vedi il video del canale YouTube “Paolo Barbuto”)
Il cuore della mostra “Historybit – Storie di computer”, frutto di anni di paziente raccolta e catalogazione, è stato quello di raccontare la storia di una macchina che ha trasformato radicalmente il nostro modo di vivere: il computer. Si è potuto ammirare le prime addizionatrici meccaniche (circa 40 pezzi), dove i calcoli venivano eseguiti a mano con l’ausilio di ruote dentate, pulegge e manovelle, conoscere poi i primi calcolatori che utilizzavano valvole termoioniche e transistor, e infine tante altre meravigliose macchine che oggi ci strapperebbero sicuramente un sorriso, ma che un tempo rappresentavano il futuro.
Era un’epoca in cui le informazioni venivano perforate su schede o nastri di carta, i dati erano memorizzati in memorie a nuclei di ferrite, e i programmi erano impostati manualmente con cavi che venivano interpretati dalle macchine meccanografiche, le antenate degli attuali elaboratori
Si è potuto poi riscoprire i computer (circa 70 pezzi) che hanno segnato gli anni ’80: dal leggendario Commodore 64 all’innovativo Amiga, passando per lo Spectrum della Sinclair e gli indimenticabili Atari. Abbiamo dato la possibilità di conoscere da vicino i primi personal computer IBM e della Olivetti, e non per ultimo, i favolosi esordi dei computer Apple, veri pionieri della tecnologia domestica.
Ti sei perso la mostra? Non preoccuparti, vieni a trovarci! Saremo felici di mostrarti tutto ciò che ti sei perso e farti vivere l’esperienza che abbiamo creato!
