Da un articolo pubblicato nel 1948:
L’abaco, o soroban come viene chiamato in Giappone, è uno dei primi oggetti che attira fortemente l’attenzione di uno straniero che si reca in Giappone a fare acquisti. Quando compri alcuni articoli insignificanti in qualche piccolo negozio, ti accorgi subito che il commerciante afferra prontamente il suo abaco, e dopo un’abile manipolazione delle perline, ti legge prontamente il totale.
Senza dubbio l’Occidente, con la sua fede nelle moderne macchine calcolatrici, spesso diffida dell’efficienza di uno strumento dall’aspetto così primitivo.
Tuttavia, è probabile che la sua sfiducia nei confronti dell’abaco si trasformi in ammirazione quando vede i risultati ottenuti in così breve tempo.
Il commerciante giapponese con il suo abaco supererebbe facilmente un contabile occidentale rapido e preciso anche con la sua calcolatrice.
Un’entusiasmante gara tra l’abaco giapponese (Soroban) e la calcolatrice elettrica (Friden ST 10) si tenne a Tokyo il 12 novembre 1946, sotto il patrocinio del quotidiano dell’esercito americano, Stars and Stripes. Nel segnalare il concorso, le stelle e strisce hanno osservato:
“Lo strumento dell’era delle macchine ha fatto un passo indietro ieri all’Emie Pyle Theatre quando l’abaco, vecchio di secoli, ha inflitto la sconfitta alla macchina elettrica più moderna ora utilizzata dal governo degli Stati Uniti … La vittoria dell’abaco è stata decisiva.”
Il Nippon Times ha riportato il concorso come segue:
“La civiltà, alle soglie dell’era atomica, ha vacillato lunedì pomeriggio quando l’abaco di 2.000 anni ha battuto la calcolatrice elettrica per sommare, sottrarre, dividere e un problema che includeva tutti e tre. La macchina ha avuto il sopravvento solo con la moltiplicazione … “
Il rappresentante americano della macchina calcolatrice era Thomas Nathan Wood che era stato selezionato in un concorso di aritmetica come l’operatore più esperto sui calcolatori elettrici in Giappone. Il rappresentante giapponese era invece il signor Kiyoshi Matsuzaki, un operatore che lavorava presso l’Ufficio di risparmio del ministero dell’Amministrazione postale.
Praticamente, l’abaco ha totalizzato 4 punti a favore, contro 1 punto a favore del calcolatore elettrico. Tali risultati dovrebbero convincere anche i più scettici che, almeno per quanto riguarda l’addizione e la sottrazione, l’abaco possiede un indiscutibile vantaggio rispetto alla macchina calcolatrice.