Paul Allen con il suo amico Bill Gates, ha sviluppato un interprete del linguaggio di programmazione BASIC da utilizzare su Altair 8800.
Fino agli anni sessanta i computer erano ingombranti, estremamente costosi e difficili da programmare. Erano acquistati da industrie, istituti governativi o università. Data la loro scarsa potenza elaborativa, i linguaggi di programmazione erano orientati alla massima efficienza sacrificando la facilità di scrittura del codice e la sua leggibilità. Questi fattori, uniti alla difficoltà di poter accedere ad un computer, relegavano l’uso di queste macchine a poche persone e per particolari compiti.
Nonostante il linguaggio fosse già usato su diversi minicomputer, la sua diffusione era limitata dall’elevato costo dei computer che li rendeva oggetti da professionisti. La situazione cambiò con l’introduzione del primo personal computer della storia, il MITS Altair 8800 all’inizio del 1975: venduto sotto forma di computer da autocostruire, i 439 $ necessari per acquistarlo erano un prezzo alla portata di molti, tanto che ad agosto di quell’anno MITS ne aveva già venduti 5.000.
Fu però con l’introduzione dell’Altair BASIC nel 1975, un interprete che risiedeva in soli 4 kB di memoria scritto da Bill Gates e Paul Allen, che questo linguaggio iniziò a diffondersi in maniera marcata, grazie anche alle numerose copie pirata del software, circa il 90% di quelle in circolazione.