Il sito di aste online più conosciuto al mondo è stato fondato a San Jose (California) il 3 settembre 1995 dal programmatore Pierre Omidyar come parte di un suo sito personale.
Il primo oggetto venduto è stato un puntatore laser rotto per 14,83 US$. Stupito dalla vendita riuscita, contattò immediatamente via posta elettronica l’acquirente chiedendogli se avesse ben compreso la natura dell’oggetto: l’acquirente rispose che collezionava puntatori laser rotti.
Chris Agarpao è stato il primo dipendente della compagnia e Jeffrey Skoll il primo presidente nel 1996.
Nel novembre 1996 ha stretto un accordo con la Electronic Travel Auction per utilizzare la tecnologia SmartMarket al fine di vendere biglietti aerei, ferroviari e altri titoli di viaggio.
La compagnia ha mutato il nome da AuctionWeb a eBay nel settembre 1997.
Pierre Omidyar voleva registrare il dominio Echo Bay ma, essendo già stato acquistato da una miniera d’oro, decise per la seconda scelta, eBay.com.
Il sito venne posto online nel 1998 e trasformò Omidyar e Skoll in miliardari; in seguito hanno acquistato il sistema di pagamento elettronico PayPal il 14 ottobre 2002 e nel 2005 il sistema di comunicazione VoIP Skype (di proprietà di Microsoft dal 2011). Nel settembre del 2007, l’ufficio stampa di eBay Italia comunicò di aver tagliato il traguardo dei cinque milioni di utenti registrati.
eBay annunciò il 23 febbraio 2001 di avere deciso l’acquisizione di iBazar S.A. (www.iBazar.com), società francese pioniere in Europa del trading online e largamente pubblicizzata nelle televisioni Italiane, attraverso il meccanismo della vendita all’asta.
A partire da marzo 1998 il Presidente e CEO di eBay Inc. è Meg Whitman, che ha permesso all’azienda di diventare il primo mercato online del mondo e il sito principale dedicato al commercio elettronico. Grazie all’esperienza maturata da Meg nella creazione di marchi e nelle tecnologie di consumo, eBay ha raggiunto la posizione attuale di azienda leader in grado di dare nuove forme allo sviluppo del commercio elettronico. È stata annunciata per il 31 marzo 2008 la sostituzione della Whitman con John Donahoe, in precedenza incaricato del commercio principale delle aste.
Durante i primi giorni di febbraio 2009 molti venditori italiani hanno ricevuto una e-mail di eBay in cui veniva notificata la comunicazione alla Guardia di Finanza dei loro dati personali, per esplicita richiesta da parte delle Fiamme Gialle stesse. Secondo quanto scritto nell’e-mail, questo provvedimento interessa tutti i venditori a cui eBay ha fatturato un minimo di 1000 Euro annui per gli anni che vanno dal 2003 al 2007, e in cui in tali anni hanno venduto almeno 5 oggetti. Questo avvenimento rappresenta un’importante pietra miliare nella storia di eBay in quanto il primo controllo ad ampio raggio effettuato dalla Guardia di Finanza sui venditori operanti sul sito.
Nel 2004 viene conclusa l’acquisizione di mobile.de e nel 2010 viene lanciata la declinazione italiana automobile.it, piattaforma di piccoli annunci dedicata al settore automotive.
Nell’ottobre del 2011 eBay ha presentato X.Commerce, una piattaforma aperta di incontro tra venditori e sviluppatori di soluzioni per l’e-commerce, per consentire ai commercianti on line di accedere a nuove tecnologie per i loro siti di e-commerce: la piattaforma comprende come primi partner PayPal e Magento.