Burroughs annuncia il primo terminale a schermo piatto nella storia del computer. TD700 utilizza la tecnologia di imaging SELF-SCAN, sviluppata da Burroughs un anno fa, per visualizzare il testo su uno schermo sottile e piatto di soli 5,5 pollici di spessore.
La ricerca dello schermo sottile che rimuoverà il tubo a raggi catodici (CRT) è progredita considerevolmente alla fine degli anni ’60, sebbene la tecnologia sia ancora agli inizi e le tecniche consentano la costruzione di dimensioni limitate (una o due s.s. linee) meccanismi di imaging, che sono principalmente collocati in calcolatrici elettroniche.
Burroughs, è stato uno dei principali produttori di computer negli Stati Uniti, è stato uno dei pionieri nello sviluppo di tali tecnologie. Il TD700 è stato il primo dispositivo elettronico a grande schermo basato sulla tecnologia SELF-SCAN sviluppata da Burroughs nei primi anni ’70, per la quale ha ottenuto il brevetto n. 3989981 nel 1976.
Lo schermo Burroughs era composto da tre strati consecutivi, due di vetro ed uno ceramico. Il foglio di ceramica è stato perforato con fori cilindrici di 0,61 mm di diametro. Ogni buco è stato riempito con una miscela di gas nobili e gli elettrodi sono stati posizionati alle sue estremità. Quando è stata applicata una differenza potenziale agli elettrodi, il gas si è ionizzato, emettendo luce rossa.
Nel terminale B700, in particolare, il pannello aveva una dimensione di 23,4 × 9,6 cm. Questa superficie rappresentava 256 caratteri (8 righe di 32 caratteri) che misuravano 8 × 8 punti ciascuno. Ovviamente la risoluzione non era equivalente a uno schermo CRT in grado di visualizzare il testo di 80 colonne, ma i vantaggi di questa tecnologia erano diversi.
Grazie al display SELF-SCAN, il B700 era un terminale molto compatto e leggero. Lo schermo pesava solo 3,4 kg e il suo spessore non superava i 5,5 cm. Questo tipo di display era più economico in termini di consumo energetico e allo stesso tempo più affidabile. Allo stesso tempo, aveva un’immagine molto più stabile e rilassata, con una frequenza di aggiornamento di 80 Hz. Ovviamente, il prezzo era relativamente alto, a causa della novità tecnologica, poiché nell’estate del 1972 un terminale “stupido” (esclusivamente per la visualizzazione dei dati e senza un circuito di elaborazione) Burroughs TD700 costava circa 2.000 $. Il dispositivo non era destinato alla programmazione, ma a luoghi di servizio pubblico, banche, hotel, ecc.